Recensione Minecraft

Frastornati, ci sveglieremo in un mondo dove tutto è a cubetti, ma non avremo tempo di capire cosa succede perchè la notte incombe ed è piena di orrori.

Minecraft è un gioco indie, e non si può parlare di Minecraft senza citare il genio che l’ha creato, tale Notch, padre della Mojang, attualmente al lavoro su Scrolls, altro titolo che promette bene.

Il successo planetario che ha vuto questo semplice gioco sviluppato in Java (ahia!) è facilmente spiegabile: ci permette di fare quello che vogliamo, letteralmente.

Avremo a disposizione tre modalità, la creativa, dove saremo liberi di piazzare qualunque blocco senza bisogno di craftarli o di reperire le materie prime dal mondo stesso,  la modalità avventura dove potremo solamente esplorare la mappa ed attivare interruttori o bottoni ma non piazzare blocchi (utile per le mappe custom) e la modalità sopravvivenza, che ci pone dinanzi ad una sfida veramente impegnativa; dovremo infatti partire dal nulla e a suon di pugni contro gli alberi riusciremo a crearci i primi rudimentali strumenti di lavoro in legno, per poi guadagnarci col sudore e con la fatica quelli in pietra, ferro (oro) ed infine diamanti.

Di importanza vitale sarà la costruzioe di un riparo, che può andare dal semplice ma funzionale tugurio in fango, ai più magnifici castelli, sogno di ogni minecrarchitetto.

Al di la dell’aspetto puramente funzionale infatti, saremo sempre tentati di abbellire le nostre creazioni anche dal punto di vista estetico e anche in questo saremo aiutati dal gioco da blocchi puramente decorativi come la lana colarata, anche lei craftabile come ogni singolo blocco (o quasi).

Una volta liberato il nostro mondo cubettoso, o “Overworld”, dai vari Scheletri, Zombie, Slime, Ragni (chi ha detto Spider Jockey?), Creeper ed Enderman la nostra avventura potrà solo dirsi agli inizi; altre due dimensioni (per la versione vanilla, senza mod quindi) ci attendono con sfide molto più impegnative.

La prima sarà il “Nether” una sorta di inferno popolato da Ghast, tristi creature volanti dotate di tentacoli che ci lanceranno palle di fuoco, Magma Cube (un’altra versione delle slime), Wither Skeleton (scheletri giganti dotati di una spada) e Zombie Pigman (dei maiali zombie dotati di spada che hanno una piccolissima possibilità di apparire anche nell’Overworld se un fulmine colpisce un maiale).

La seconda ed ultima dimensione che dovremo affrontare sarà l'”End”, un’oscura dimensione patria degli Enderman (una parodia di Slenderman) e dell’Ender Dragon, il boss di fine gioco, vero osso duro da battere.

Una volta superate tutte le avversità potremo continuare a giocare e a costruire, in quanto Minecraft è un open world infinito e non ci sarà alcun limite alle cose che potremo fare.

Un grosso valore aggiunto al gioco è dato dalla comunità di modder che crea di continuo mod e custom map che estendono la longevità dal titolo all’infinito.

 

Minecraft
Graficawww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.com
La grafica del gioco, seppure minimalista ed essenziale è in grado di creare un mondo nuovo ed originale
Suonowww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.com
Le poche musiche presenti ci faranno piacevolmente compagnia mentre le musiche di atmosfera per i dungeon saranno fondamentali per trovare questi ultimi.
Giocabilitàwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.com
Il punto forte del gioco, possiamo liberare la nostra fantasia come ai tempi dei mattoncini LEGO
Overallwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.comwww.dyerware.com
Non fatevi ingannare dalla media dei voti, Minecraft punta tutto sulla giocabilità,dove eccelle, e pertanto è un titolo che va assolutamente giocato e gustato fino in fondo!

 

 



This post has been seen 2773 times.

About Simone Riboldi