Ricordandovi che il quarto episodio di Batman: The Enemy Within sarà disponibile a partire da martedì 23 gennaio, vi lasciamo alla visione del filmato!
MX Video – Batman: The Enemy Within
Ricordandovi che il quarto episodio di Batman: The Enemy Within sarà disponibile a partire da martedì 23 gennaio, vi lasciamo alla visione del filmato!
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Ecco cosa ci aspetta nel nuovo episodio di Batman: The Enemy Within. Il quarto episodio di Batman: The Enemy Within uscirà il 23 gennaio su PC, PlayStation 4, Xbox One e dispositivi mobile, a due mesi esatti di distanza dalla pubblicazione della terza parte. Il Patto metterà in moto il proprio piano, mentre la copertura di Bruce Wayne è irrimediabilmente saltata e nuove domande affollano la mente dell’Uomo Pipistrello: quand’è che il gruppo si riunirà? Cosa muove davvero Amanda Waller e l’Agenzia? E infine, come reagirà John Doe alla verità sul suo amico Bruce? Se non conoscete il titolo Telltale …
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Quando il Patto si mette in moto, la copertura di Bruce è finalmente saltata; mentre si dipana la sua rete di bugie, emergono nuove domande: quando e come si riorganizzerà il Patto? Che cosa sta veramente motivando Amanda Waller e l’Agency? E forse cosa più importante, come John Doe gestirà la verità sul suo amico Bruce? In attesa di un altro grande scontro, il clown principe del crimine potrà finalmente guadagnare la sua corona…
In concomitanza con quest’annuncio, lo sviluppatore ha rilasciato una galleria d’immagini prelevate direttamente da questo quarto episodio di Batman: The Enemy Within; non ci resta quindi che aspettare il 23 gennaio, rimanete con noi!
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Per Bruce Wayne le cose si complicano, e non di poco. Non bastava l’aver assistito alla morte del fido Lucius Fox per mano dell’Enigmista, aver visto la sua identità segreta violata da Amanda Waller e il dover agire sotto copertura come un criminale al soldo dell’Agenzia: ora a mettergli i bastoni tra le ruote ci si mettono anche i suoi legami affettivi. Nel precedente capitolo abbiamo visto il povero Bruce appendere al chiodo il costume di Batman a favore dei suoi costosi abiti civili, per guadagnarsi il rispetto dei suoi nuovi amici supercriminali, capeggiati da un’implacabile quanto volubile Harley Queen. La tenacia e la furia omicida della bella psicopatica è tale da tenere sotto scacco anche un omone come Bane o il pericoloso mr. Freeze, entrambi riuniti assieme al più morbido John Doe (destinato presto o tardi a divenire il Jocker) al fine di pianificare il furto di un carico ignoto ma molto importante.
Nonostante il filo diretto tra Wayne e la Waller, il colpo della gang di super cattivi è andato a buon fine, provocando non pochi spargimenti di sangue tra criminali, membri dell’Agenzia e, non ultimo, gli agenti del dipartimento di Gotham accorsi sul luogo. A bocce ferme, dopo essere tornati al sicuro nel covo sotterraneo, il gruppo comincia a farsi delle domande sulla strana tempestività d’intervento delle forze dell’ordine durante il colpo e proprio quando cominciano a fioccare ipotesi su chi sia la talpa all’interno del clan, ecco comparire la rediviva Selina Kyle avvolta nel succinto costume di Catwoman, che consegnerà a Bane un dispositivo che le era stato chiesto di rubare.
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Scopriamo infatti che il colpo architettato dalla Queen era solo una parte di un piano ben più grande, che vede al centro di tutto la salma di Edward Nigma, recuperata durante l’assalto al camion portavalori. Nonostante la sua violenta dipartita sul primo episodio, infatti, l’Enigmista continua a far parlare di sé, soprattutto per via dello scomodo testamento che si è portato nella tomba. Un testamento fatto di preziose informazioni, capaci di scoperchiare un vaso di Pandora di dimensioni spropositate, che metterebbe in ginocchio persino i più alti vertici dell’Agenzia. Indipendentemente dalla ricchezza d’informazioni di cui sopra, Harley Queen sembra avere una motivazione ulteriore e molto più personale per seguire le tracce post mortem di Nigma, fattore che la spinge ad agire con estrema determinazione costi quel che costi. Ma l’Enigmista è un osso duro e non ha lasciato nulla al caso: neppure il ritrovamento dei suoi effetti personali dopo la sua uccisione. In compagnia di John e di Catwoman dovremo quindi riuscire a trovare e decrittare il computer di Nigma in una caccia al tesoro all’ultimo indovinello e metterci così sulle tracce di un luogo segreto a Gotham in cui vengono praticati improbabili esperimenti sugli esseri umani, il tutto facendo la spola tra un Bruce Wayne impegnato nella sua vita di imprenditore e giustiziere mascherato e intrappolato tra i tentacoli della criminalità organizzata.
Fractured Mask condivide la stessa sorte del secondo capitolo, essendo anche questo un episodio di passaggio dove non succede nulla di realmente rilevante. Ormai sembra chiaro che la dinamica di impersonare Bruce Wayne anzichè Batman è consolidata e anche in questo caso non particolarmente apprezzata dal sottoscritto. Se su alcuni capitoli della prima stagione dell’Uomo Pipstrello targato Telltale ci si lamentava della ripetitività delle dinamiche di gameplay, fondate per lo più sui minigiochi di quick time events e sullo studio delle scene del crimine, in questo caso invece ci si ritrova a bramarle poiché quasi del tutto assenti. E ahimè, su Fractured Mask non bastano nemmeno i cinque minuti in cui si vestono nuovamente i panni del Cavaliere Oscuro per salvare la situazione, dato che vengono impiegati solo per interagire verbalmente con il commissario Gordon e con John Doe. L’azione e la diversità di meccaniche di gioco viste sul primo capitolo latitano anche in questo episodio, rimpiazzate da innumerevoli linee di dialogo grazie alle quali è possibile consolidare o sfaldare i rapporti tra Bruce e i suoi alleati o nemici. Per certi versi è un vero peccato, anche perché all’approssimarsi della fine delle due ore di durata complessiva dell’episodio, fa capolino una nuova e interessante dinamica di gameplay basata sulla perlustrazione di un’area di gioco mediante un particolare visore di Wayne che purtroppo non fa neppure in tempo a essere impiegata, dato che il titolo torna a focalizzarsi nuovamente sui dialoghi.
Cosa aggiungere su Batman: The Enemy Within – Episode 3: Fractured Mask, quindi? Nulla di più direi, proprio come i progressi fatti dalla trama generale del gioco. Nonostante le perplessità legate al ritmo di questo e del precedente episodio, va comunque riconosciuto alla seconda serie Batman il grande valore dell’atmosfera che sta lentamente montando e la complessità dei suoi personaggi, tutti fattori che lasciano auspicare a imminenti risvolti cruciali della trama e ad un gran finale col botto, complice anche il potente cliffhanger di questo episodio, carico di tensione.
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In attesa di conoscere ulteriori dettagli, così come il consueto trailer che ci presenterà i principali eventi e personaggi di questo terzo episodio di Batman: The Enemy Within, vi invitiamo a restare sintonizzati sulle nostre frequenze!
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Un episodio abbastanza sconcertante per Batman: The Enemy Within. A pochi giorni dal lancio del secondo episodio, ha giustamente destato clamore l’immagine del diplomatico russo Andrei Karlov, ucciso ad Ankara lo scorso dicembre, inserita non si sa bene perché in Batman: The Enemy Within. Informata della cosa, Telltale Games ha provveduto a rilasciare un aggiornamento per rimuovere la foto incriminata, scusandosi per l’accaduto e assicurando di aver adottato “misure appropriate” al proprio interno per evitare che un episodio del genere si verifichi nuovamente. L’update è già disponibile, al momento in cui scriviamo, per le versioni PC, PlayStation 4 e Xbox …
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SPOILER WARNING: Batman: The Enemy Within è una serie episodica, per cui questo articolo parla di eventi accaduti nel precedente episodio ed, inevitabilmente di parte degli episodi di questo episodio. Ne consigliamo quindi la lettura solo qualora non vogliate rovinarvi la sorpresa o abbiate già giocato i capitoli in questione.
Prima o poi doveva succedere: Batman è bruciato. Del resto, come poteva un elemento chiave dell’Agenzia come Amanda Weller, non scoprire che Bruce Wayne è Batman? Ebbene, ora per il povero Bruce sono guai seri. Giusto il tempo di riprendere a malapena fiato dopo la tortura dell’agente Avesta ad opera di quel pazzoide di Nigma e l’atroce dipartita di quest’ultimo, ed ecco che arriva una nuova secchiata d’acqua gelida dritta sul Cavaliere Oscuro di Gotham. Per fortuna di Wayne, la Weller non è un’infame e gli assicura di custodire il suo segreto finché sia Bruce che Batman lavoreranno al soldo dell’Agenzia. Ma per quanto il giustiziere di Gotham e l’Agenzia abbiano finalità in comune, diciamo che i metodi di quest’ultima non sono particolarmente ortodossi, a cominciare dal fatto che la Weller fa praticamente di tutto per ricusare il povero commissario Gordon, di cui saremo chiamati più volte a prendere le difese durante l’avventura.
Il primo episodio ci aveva lasciati sgomenti con la morte dell’Enigmista, ucciso da un misterioso cecchino. Prima di tirare le cuoia tra atroci sofferenze, il pazzarello ci aveva confidato che altri sarebbero arrivati dopo di lui, lasciandoci con quella spiacevole sensazione che solo un’imminente coalizione di supercriminali che incombe sulla città sa dare. E infatti, neppure a dirlo, una nuova minaccia si affaccia su Gotham, lacerata da alcune esplosioni provenienti dai depositi delle armi della polizia. Inutile dire che verremo subito chiamati ad una bella scazzottata nei panni di Batman, in cui faremo la conoscenza di uno dei nemici più iconici dell’Uomo Pipistrello: Bane, che si mostrerà in tutta la sua inarrestabile possenza e con un look in stile luchador, con tanto di baffo alla messicana.
Il caso fece molto scalpore. Ricordate Andrei Karlov, il diplomatico russo ucciso il 19 dicembre del 2016 ad Ankara, in Turchia, dall’ex agente Mevlut Mert Altintas? Fu un fatto grave riportato su tutti i siti d’informazione, nonché da giornali e telegiornali. Il fotografo Yavuz Alatan ha vinto anche il Word Press Photo 2017 immortalando quei drammatici momenti. Immaginiamo che molti si stiano chiedendo cosa c’entri questi con un sito di videogiochi. Semplice: per il secondo episodio della serie Batman: The Enemy Within di Telltale, qualcuno ha pensato bene di ritagliare il cadavere di Karlov da una delle foto e infilarlo …
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Un nuovo trailer per Batman: The Enemy Within – Episode 2: The Pact. Batman: The Enemy Within – Episode 2: The Pact uscirà il 3 ottobre su PC, PlayStation 4, Xbox One e mobile, a distanza di circa due mesi dal lancio del primo episodio. L’avventura di Telltale Games, che potrebbe debuttare anche su Nintendo Switch, introduce in questa seconda parte il personaggio di Harley Quinn, presentato con un trailer. La morte di un villain per mano di un misterioso assassino è stata solo l’inizio: mentre le esplosioni scuotono Gotham, Batman incontra un nuovo avversario che potrebbe decretare la sua …
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